Quali strategie sono vincenti per i mercati esteri?

Quali strategie sono vincenti nei mercati esteri ?

Rispondere a questa domanda, comporta paradossalmente porsi altri interrogativi:

In che modo ? Con quale strategia di ingresso?

- Azioni di Export, mediante un agente ? un distributore? un ufficio di rappresentanza ? o di monitoraggio del mercato ? mediante un contratto di licenza produttiva ? mediante joint venture? contrattuale o in equity? con quota minoritaria o maggioritaria ? mediante una branch ? una subsidiary ? un head quarter regionale?

Dove ? In che area? Secondo quali criteri?

- Esempio: Brasile, USA ecc. sono dei continenti, quale stato è più favorevole per il nostro progetto ?

Quando ? In che tempi?

- Dobbiamo prevedere una strategia di uscita?

- Esiste un vantaggio di prima mossa?

Che Opportunità offre il paese di destinazione ? o i mercati esteri in merito a:

- RISORSE: qualità e quantità di risorse naturali, materiali e componenti, la qualità del capitale umano, i costi e le normative sulla regolamentazione del lavoro, le tecnologie, le infrastrutture, i porti, gli aeroporti, le autostrade e le commodities, il grado di innovazione nel paese, l’accesso al credito e il costo del capitale;

- MERCATO: l’ampiezza, la qualità e la crescita del mercato obiettivo nel medio e lungo periodo;

- INCENTIVI: tasse e regime fiscale, sussidi, infrastrutture, ecc.;

- STATO DELLA COMPETIZIONE: grado di rivalità tra i competitors, potere di contrattazione, barriere di ingresso.

Che Rischi possono esserci in una azione espansiva?

- RISCHI POLITICI: esposizione degli investitori a distruzione, esproprio o congelamento di assets e beni; limitazioni al trasferimento di crediti, dividendi, o denaro per le operazioni ordinarie; esposizione dei dipendenti a rapimento, banditismo, molestie; preferenze nazionalistiche e conflitti;

- RISCHI ECONOMICI: crescita economica, PIL, PIL / procapite, bilancia commerciale, inflazione, tassi di cambio;

- COMPETITORS: cartelli, corruzione, network locali;

- RISCHI OPERATIVI: infrastrutture, continuità e costo dell’energia, telecomunicazioni, trasporti, fornitori.

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