Manuale Import Export – Tariffa doganale e dazi

la tariffa doganale e i dazi per il blog

Manuale Import Export – Tariffa doganale e dazi

LA TARIFFA DOGANALE

La Tariffa doganale è una raccolta, suddivisa per settori merceologici, di posizioni contraddistinte da un codice (la cosiddetta “voce doganale”) e da una relativa descrizione (designazione), corrispondenti
alle merci oggetto di scambi internazionali. La tariffa doganale è indispensabile per individuare il dazio che dovrà essere corrisposto alle autorità competenti per lo sdoganamento della merce. La convenzione internazionale vigente ha introdotto un sistema di codificazione delle merci denominato Sistema Armonizzato SA (Harmonized System, HS). Tale sistema è strutturato in 21 sezioni merceologiche, divise in 99 capitoli, a loro volta suddivisi in voci e sottovoci, queste ultime identificate con un codice a 6 cifre.

LA TARIFFA DOGANALE COMUNITARIA

Le 6 cifre del sistema armonizzato (SA) livello UE, sono integrate con altre suddivisioni, in funzione di queste si parla di:
• tariffa esterna comune (cosiddetta nomenclatura combinata – NC) che si compone di circa 9500 voci, ciascuna contraddistinta da un codice numerico a 8 cifre (le prime 6, rappresentano i codici SA e le restanti 2, le sottovoci NC). Accanto ad ogni voce, la NC indica il dazio autonomo (deciso in via autonoma dalla UE) e il dazio convenzionale (derivante dagli accordi internazionali stipulati dalla UE). Serve per le bollette di esportazione e per i modelli intrastat (sia per cessioni che per acquisti intracomunitari).
• tariffa integrata comunitaria (TARIC) che si compone di circa 13.000 voci, ciascuna delle quali contraddistinta da un codice numerico di 10 cifre (le ulteriori 2 cifre, rispetto alla NC, identificano gli eventuali dazi preferenziali e le altre misure specifiche). Per le operazioni di importazione, il codice numerico della merce da indicare è a 10 cifre.

LA TARIFFA NAZIONALE D’USO

È costituita da 14 cifre ed è così composta: 6 cifre SA + 2 cifre NC + 2 cifre TARIC + ulteriori 4 cifre (le prime due destinate alla fiscalità comunitaria, Iva e accise, e le rimanenti ad ulteriori informazioni specifiche (ad esempio: dazi antidumping, prezzi di riferimento per i vini, prodotti della flora e della fauna in via di estinzione, beni di interesse artistico e culturale, ecc.). La tariffa nazionale d’uso è il manuale operativo degli spedizionieri doganali ed è contenuta nella banca dati dell’Agenzia delle Dogane Aida (Automazione Integrata Dogane Accise).

IMPORTANTE: nel caso di dubbi sulla corretta classificazione delle merci, è possibile ottenere il parere ufficiale dell’autorità doganale attraverso una richiesta scritta su apposito formulario compilabile anche sul sito dell’Agenzia e che contenga la descrizione dettagliata della merce e la sua classificazione ipotizzata. La richiesta deve essere indirizzata all’ufficio doganale competente per territorio dove ha sede l’azienda o quello presso il quale si prevede di effettuare lo sdoganamento della merce.

I DAZI

In tutte le operazioni commerciali di import – export, una voce di grande rilevanza è quella relativa ai dazi doganali. I dazi sono imposte, solitamente espresse in percentuale del valore delle merci, e colpiscono i prodotti importati all’atto della loro immissione in libera pratica nel territorio doganale dello Stato di destino. Devono essere pagate presso l’ufficio della dogana dalla quale la merce entra.
Per immissione in libera pratica intendiamo l’espletamento delle pratiche doganali (incluso il pagamento del dazio), atte ad introdurre la merce nel territorio dello Stato destinatario delle merci, liberandole degli obblighi doganali e permettendo la libera circolazione. Fanno eccezione specifiche imposte di carattere fiscale (Iva, accise, imposte di consumo) dovute allo Stato di destinazione, per la sua immissione in consumo.

In funzione dei paesi interessati e del tipo di operazione commerciale che si deve effettuare esistono due distinte fonti informative:
• se l’operazione è di import da un paese extra-comunitario, la fonte da prendere come riferimento è il sito internet Aida On-line (sito dell’Agenzia delle Dogane italiana);
• se l’operazione è di export verso un paese extra-comunitario, la fonte ufficiale a cui fare riferimento è il sito internet Market Access Database (sito della Commissione Europea).