Manuale Import Export – Regole settoriali per alimenti, cosmetici, tessile, gioielli

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Manuale Import Export – REGOLE SETTORIALI per Alimenti, Cosmetici, Gioielli e Tessile

La tematica è ampia e complessa e si forniranno solo alcuni cenni in merito alle principali regole per l’import-export di prodotti soggetti a particolari formalità o requisiti: nello specifico ci riferiamo a prodotti alimentari, prodotti tessili, cosmetici, metalli preziosi. Si consiglia di approfondire le tematiche in base alle singole evenienze o di porre un interrogativo nella apposita sezione, SCRIVI UNA DOMANDA del sito.

Per la commercializzazione di prodotti sul mercato comunitario occorre innanzitutto tenere in considerazione i seguenti aspetti fondamentali:

• l’etichettatura dei beni e delle merci;
• le regole sulla sicurezza del prodotto, come per esempio la marcatura CE;
• “il made in”: in merito a questo si rimanda alla guida della collana Unione europea “Made in, aspetti legali e doganali per un corretto utilizzo” specificamente scritta per dare un dettaglio della materia.

Per i prodotti elettrici ed elettronici e per i prodotti chimici si deve inoltre far riferimento a:

• Registro AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche);
• Regolamento Reach.

L’ETICHETTATURA

In funzione della categoria merceologica del prodotto trattato, occorre fare una verifica in merito all’esistenza di una specifica normativa comunitaria in merito alla Etichettatura e l’applicazione nello Stato membro.
Di particolare rilievo è l’obbligo di tradurre al consumatore, nella lingua di destinazione del prodotto, tutte le indicazioni obbligatorie apposte sull’etichetta ai fini di una completa trasparenza delle informazioni.
La marcatura CE deve essere apposta su un prodotto obbligatoriamente quando la direttiva comunitaria lo prevede; se correttamente apposta, conferisce al prodotto il diritto di circolare liberamente in tutto il territorio comunitario.
Negli altri casi, non può essere apposta ed occorre verificare quale normativa si applica ai fini della sicurezza del prodotto.

REGOLAMENTO REACH – SOSTANZE CHIMICHE Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals

Il Regolamento CE 1907/2006, definito con l’acronimo REACH è in vigore dal 1° giugno 2007 e regolamenta la circolazione delle sostanze chimiche all’interno dell’Unione europea; prevede alcune regole riguardanti la registrazione, la valutazione e l’autorizzazione delle sostanze chimiche negli ambiti di pertinenza.

ALIMENTI E BEVANDE

Il commercio di prodotti alimentari, i certificati per l’import e l’export

I prodotti alimentari sono soggetti all’applicazione dei dazi doganali al momento in cui sono introdotti nel Paese di destinazione, come tutti le merci, nonché alla presentazione in dogana dei documenti di trasporto.
Esistono, ulteriori norme che, a seconda della merce trattata e del fatto che si tratti di importazione o esportazione, disciplinano gli scambi internazionali, dal punto di vista amministrativo e sanitario.
Le operazioni doganali di importazione e di esportazione di specifici prodotti alimentari con determinati Paesi possono essere legate al rilascio di un certificato di importazione o esportazione emesso secondo le modalità stabilite nel Regolamento CE 376/2008 dal Ministero dello Sviluppo Economico,.

I prodotti in cui oggi è previsto il rilascio di certificati per l’importazione o l’esportazione sono i seguenti: olio di oliva e olive da tavola, cereali, riso, zucchero, alimenti di origine animale, ortofrutticoli, banane, latte e prodotti lattiero-caseari, alcool etilico di origine agricola, merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli.

L’importazione e lo scambio

Tutti i prodotti alimentari che abbiano origine animale o vegetale, indipendentemente dalla quantità e che siano in ingresso / in transito sul territorio dell’UE, devono necessariamente essere sottoposti a controlli sanitari. Le merci, devono essere accompagnate, dai documenti di trasporto e da certificati sanitari che devono essere segnalati dall’importatore italiano, al fornitore straniero.

Gli alimenti addizionati di vitamine, minerali e altre sostanze sono disciplinati dal Regolamento CE 1925/2006 il quale elenca le vitamine e i minerali ammessi, unitamente all’elenco delle fonti. L’immissione in commercio è legata alla notifica dell’etichetta al Ministero della Salute.

Gli integratori alimentari sono i prodotti alimentari destinati ad integrare la dieta, costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, e sono disciplinati dalla Direttiva 2002/46/CE, tramite attuazione con il D.lgs. 169/2004. L’immissione in commercio anche in questo caso è subordinata alla procedura di notifica dell’etichetta al Ministero della Salute.

COSMETICI

Per cosmetici si intendono “ tutte le sostanze e le preparazioni, differenti dai medicinali, e destinate ad essere applicate su superfici esterne del corpo umano (quali epidermide, sistema pilifero, capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e mucose della bocca con lo scopo, di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, eliminare gli odori corporei, mantenerli in buono stato” così come indica la definizione riportata sul sito del Ministero della Salute.
La produzione e la vendita di prodotti cosmetici in Italia è disciplinata dalla Legge 713/1986 e successive modifiche che ha recepito la Direttiva 1976/768/ CEE, emanata per rendere uniforme a livello europeo la disciplina in merito a produzione e vendita di cosmetici.

GIOIELLI

Gli oggetti in metallo prezioso, fabbricati e immessi in commercio nel territorio italiano debbono essere a titolo legale e portare impresso il titolo legale stesso nonché il marchio di identificazione (art. 4, D.lgs. 251/99).

PRODOTTI TESSILI

Importazione

Mediante l’accordo multilaterale sul commercio dei prodotti di origine tessile e dell’abbigliamento, denominato ATA, siglato tra i Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, si stabiliva l’integrazione totale nel settore tessile secondo la normativa generale dell’OMC con un progressivo smantellamento delle restrizioni nella fase di importazione (stabilito in tre fasi: 1998 – 2002 e 2005) cosa che è avvenuta nei tempi come stabilito.